domenica, 15 gennaio 2006
1994

anno di sconvolgimenti interstellari. aleandro baldi vince il festival di sanremo cantando passerà, berlusconi forma il suo primo governo, kurt cobain decide di averne abbastanza e saluta tutti, hutu e tutsi si massacrano in quello che è stato uno dei più vergognosi genocidi che il mondo ricordi, ratzenberger e senna si schiantano in corsa, l'italia perde i mondiali di calcio ma la nazionale pallavolistica capitanata da lollo bernardi ci fa sognare, ilaria alpi viene uccisa, charles bukowski beve il suo ultimo bicchiere prima di partire, e massimo troisi decide di entrarmi nel cuore dritto come una spina.
in provincia di pordenone è tutto un brulicare di piccole pesti che si mettono a fare musica. l'ondata del great complotto ha lasciato un solco profondo, tanto che il detto di quegli anni è "a pordenone suonano anche i sassi". il liceo classico di piazza maestri del lavoro è un coacervo di colori, di capelli cotonati vs capelli rasati a zero, di zaini invicta (rigorosamente!), di rocci e castiglioni-mariotti, di giornalini scolastici autogestiti, di scritte sui muri (la scritta più ricorrente era: io amo sergio c. e tenendo conto che il preside si chiamava sergio chiarotto, era tutto un bel dire...).
in questo ambiente fluido e stimolante, quattro sedicenni, dedite nel loro tempo libero al taccheggio e ad atti di piccolo vandalismo, decidono di fondare un gruppo musicale che passerà alla storia senza aver mai tenuto un-concerto-uno.... le ORGIOBIMBE. è il 10 febbraio 1994.
il fave club è ancora ben lungi dal nascere, ma le garrule (cit.) donzelle realizzano ben presto il primo grande sogno della loro vita: rompere le scatole DAL VIVO a quei bonaccioni di elio e le storie tese mentre sono nella piscina dell'hotel di lignano in cui soggiornano per l'unica data friulana del playmobil tour (cari elii, dovete prendervela con feiez... è stato lui a dirci dove trovarvi tutti ^.^ ... )

dopo anni e anni sotto chiave, ecco una testimonianza dell'evento tratta direttamente dal diario segreto minorenne di daiconan per la prima volta aperto al pubblico e passato sotto lo scanner.



pregasi notare gli occhiali da sole del rocco tanica, che da sua confessione dell'epoca erano "rayban tarocchi".


[...] finalmente cominciano entrando a passo ritmato dalla canzone: "Aiò, Aiò, Eiò, Eiò andiamo a lavorar". Sono vestiti di una tuta rossa e un elmetto giallo in testa, con una lucetta che ogni tanto si illumina. Rocco Tanica sul retro ha scritto: "C.T.": CONFO TANICA. Cominciano con John Holmes, poi continuano con (non in ordine) Nella vecchia azienda agricola, Cassonetto, Born to be Abramo, Ramaja, Uomini col borsello, Vitello dai piedi di balsa 1 e 2, Supergiovane, Essere donna oggi, Pipppero, Noi siamo i giovani, Catalogna, Cavo, Faro, Zelig, Ocio ocio, Au, Nè carne nè pesce, Sunset Boulevard. Purtroppo Rocco Tanica non canta in nessuna canzone ma, a circa metà concerto, ricorda di devolvere un po' di soldi per i bambini del Rwanda. è proprio umano, non è esaltato, non si è lasciato contaminare dal successo. dicono ad un certo punto: "Il concerto è finito, se volete chiedete un bis". Uno solo grida "Bis" e suonano Servi della gleba che veramente non poteva mancare e Urna, una delle mie preferite in assoluto. Escono. Urliamo. Rientrano e si mettono a cantare Vattene amore metà sull'aria di 44 gatti e metà di Popoff... [...]
non ho cambiato nemmeno una virgola =).

il 31 luglio 1994 è per me tuttora uno dei giorni più belli della mia vita. ci sono state un sacco di cose dopo, ho incontrato rocco tanica e gli elii tutti molte altre volte... sono quasi diventata brava ormai, riesco a non farmi prendere dal panico e dall'imbarazzo totale quando mi trovo al cospetto di sergino, riesco a sussurrargli i segreti all'orecchio =), ma... quello che è significato quell'incontro nella mia vita lo può capire solo chi in questi anni è cresciuto con me...


un grazie davvero speciale a tutti quelli che c'erano. e ovviamente un bacino un po' più grosso degli altri a feiez, perchè tutto è iniziato con lui...
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venerdì, 13 gennaio 2006

11 gennaio 1999-2006

ciao Fabrizio

Mi sono spiato illudermi e fallire

abortire i figli come i sogni

mi sono guardato piangere in uno specchio di neve

mi sono visto che ridevo

mi sono visto di spalle che partivo...

Francesca

postato da: motivi alle ore gennaio 13, 2006 12:54 | Permalink | commenti (8)
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martedì, 10 gennaio 2006

Ricordi 2

Testimonianze a Porto Potenza Picena

Ricordo sempre con gioia quel momento:"Rocco, c'è Andreina al telefono, ti va di salutarla?" "Certo, passamela pure!" Tempo di prendere il mio cellulare in mano e si è visto sparare addosso ottanta simpatici flash di provenienza umbra. Ma come sempre ha capito e perdonato.

Perchè è un brav'uomo.

Non credo ci sia bisogno di specificare il fatto che questa foto non proviene dal sito del Druido Marok, nè da qualche altro archivio favico. Questa foto l'ho fatta io. Vorrei che foste qui, voi che leggete, così avreste colto al volo il lampo d'orgoglio  che mi è brillato negli occhi quando ho scritto "questa foto l'ho fatta io". E queste sono soddisfazioni! Parafrasando il saggio vi dico che fotografare e scannerizzare come ci pare e piace non costa nulla, perchè si paga con una cosa che non esiste, la felicità, non so cosa abbia a che fare col post, ma è bello creare nessi lì dove non ci sono.E crescono i punti in informatica a discapito della superficialità! Alèèèèèèèèè!!!!!!

Francesca

postato da: motivi alle ore gennaio 10, 2006 11:37 | Permalink | commenti (12)
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sabato, 07 gennaio 2006

Ricordi 1

Porto Potenza Picena-data zero

Posso chiamarla data storica? Si, in fondo è stata la prima di tante volte, la prima volta che abbiamo visto Cops al lavoro, la prima ( e ultima) volta che me ne sono andata da un concerto di Elio senza brulè tra le mani, la prima volta che abbiamo incontrato Samantola che è entrata poi gloriosamente nel gruppo, la prima bacchetta chiesta  a Christian....ma soprattutto il primo concerto seguito solo con i miei compagnucci di ventura conterranei, Ryo e Eastville (onore e gloria nei secoli dei secoli)...Era una figata perchè avevamo davanti ancora tutta l'estate...

Ciao fave umbre!!!E' stato bello!!!

Per essere giusti.Questa foto proviene non dalla mia macchina del passato, non dalla mia macchina del futuro, non dal sito di Marok, ma dalla macchina di Ryo.Diamo a Ryo quel che è di Ryo!!!

Francesca

postato da: motivi alle ore gennaio 07, 2006 15:23 | Permalink | commenti (21)
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giovedì, 05 gennaio 2006

Questo è un modo per dirti ciao...

perchè quattro persone un anno fa si sono incontrate per caso e a me piace tanto pensare a voi tre come a degli amici d'infanzia, che però continuano a camminarmi vicino nonostante la distanza.

Sono cambiate alcune cose, questo è vero. Io mi sto dando arie da persona seria e vado a letto presto, Uollano migra ovunque nel suo nuovo stato da "senza fissa dimora", tu sei in partenza per poter correre un pò per conto tuo....l'unico che continua a vivere nel suo stato di fancazzista è Marok...ma è bello pensare che comunque la notte potrà continuare a farci da testimone.In qualche modo.

Ah,mi spiace che voi tre non siate molto somiglianti, ma l'ho fatto di fretta.

Francesca.

postato da: motivi alle ore gennaio 05, 2006 20:51 | Permalink | commenti (16)
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giovedì, 05 gennaio 2006
N.B. a domani per il capitolo "LE AMANTI DI LADY CHATTERLEY"
postato da: motivi alle ore gennaio 05, 2006 17:22 | Permalink | commenti (1)
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giovedì, 05 gennaio 2006
Gli amanti di lady CHATterley

(sottotitolo: chiedo anticipatamente scusa per questo uso privatistico del blog pubblico)

mi chiamo Constance e sono nota al mondo come Lady Chatterley. ma nell'intimità amo farmi chiamare Connie. e quando sono proprio me stessa, senza veli, divento DaiConnie.
nessuno può capire cosa mi è successo in quest'ultimo anno... nessuno tranne chi può dire di esserci stato.
tutto è iniziato più o meno a gennaio dell'anno scorso, quando un tal signor D.H.Lewnardis mi ha insegnato ad entrare in chat e mi ha introdotto nel fantastico canale #fan.elio.
ricordo benissimo la mia prima volta... ero entrata dal sito di kava e risultavo identificata come EelstUser1. ricordo che c'erano Fabc76, Mitch, Francy e poi qualcun altro, che si prodigavano nell'impartirmi le prime nozioni di chat. innanzittutto, era necessario dotarsi di un nomignolo migliore... mi spiegarono: "per cambiare nick devi fare /nick nuovonick...". detto fatto. in meno di un secondo avevo abbandonato il mio stato di EelstUser1 per diventare esattamente "nuovonick"... le risate di tutti i presenti durarono fino a che mi ritrovai improvvisamente Guestxxxxx, perchè qualcuno più handicappato di me aveva evidentemente già registrato quel nick. come dire... mi ero sentita da subito a casa, perfettamente a mio agio.

da allora sono successe un sacco di cose. ho avuto un sacco di amanti notturni e ho visto un sacco di albe. ci siamo deliziati a vicenda regalandoci pezzettini d'anima, emozioni e sensazioni che solo il buio della notte e un cursore che pulsa ti fanno scoprire...

uollano è l'amante delicato. dice tutto con garbo. ride e ti prende in giro, ma senza metterci mai un pizzico di cattiveria. ti coccola una notte intera con la sua dolcezza, ti fa sentire che di lui puoi fidarti, sempre. sa come tirarti fuori le cose, sa cogliere qual è il modo migliore di prenderti. quando arriva, è festa. quando va via, è festa ancora, perchè ti lascia la sensazione che quel tempo passato assieme a lui non poteva essere speso meglio di così.

il prof. è l'amante passionale. si infammia per le piccole cose, per la suggestione di una parola. perchè i primi ricordi che ha di se stesso sono già ricordi d'amore e di carte di saponette profumate. è un amante curioso, che vuole sapere, indagare, che non smetterebbe mai... o meglio, vorrebbe darsi una regola ma poi si lascia travolgere dalla passione. è l'amante che ti regala tutto, che non tiene niente per sè, che non dorme mai e ti dedica tutte le attenzioni. che ama scandagliare ed essere scandagliato.

poi c'è kombatt, che ascolta e impara. e ti lascia senza parole, perchè da sempre prima o poi succede che l'allievo superi il maestro. kombatt che sembra lì quasi per caso, nessuna morbosità, nessuna malizia. kombatt che ascolta sempre la musica. non ti dice mai niente di sè, al massimo ti parla di rubinetti e lattine, e si giustifica dicendo: sono un nerd, very likely an aspie. è l'amante che ama guardarti, che cresce con te.

ci sono gli amanti di una notte sola, brevissima e intensissima e per questo bellissima, che ti lasciano addosso la sicurezza che se si ripresentasse l'occasione il feeling sarebbe immediato.

e poi c'è l'amante stronzo. il classico gran fi**** ** *****na, quello che non ti fa mai capire nulla di se stesso mentre di te ha colto l'essenza profonda al primo sguardo, oppure non gliene frega davvero niente. che sa dirti le cose che ti piace sentirti dire e che ti fa sentire desiderata per tutta la notte e poi ti dice: "BuRp. sono le 5, è la mia  ora. mando un sms al favone e poi SBORROH. notteeeeeee". click. e se ne va.

però l'amante stronzo è anche amante dottore. è quello che sai che c'è sempre, e se lo vuoi cercare lui è lì che ti aspetta. è quello che ha la pazienza di stare ad ascoltare cosa ti fa male, e conosce la cura per farti tornare il sorriso. è l'amante che ti fa sentire che nulla è impossibile... tipo che il sole sorge prima ad alassio che a pordenone. è l'amante che sarebbe in grado di sostituirti in un attimo, ma il bene che ti vuole è grande sul serio. è l'amante che ama ascoltarti mentre ti racconti a lui, e trasforma in "che poesia!" quello che di te non ti piace. è quello che, anche se tu ti senti un pezzo di creta informe, ti guarda, ti rimira e ti fotografa. e ti fa sentire un'opera d'arte.


ho voluto raccontare, ora che è tutto così vicino alla fine, le mie notti e chi le ha abitate, per ricordarmi per sempre di quanto è stato speciale questo periodo e questo amare così.




p.s. la collezione completa dei log notturni di daiconan chatterley usciranno presto in comodi fascicoli quindicinali, come piace tanto a pieceight =).
postato da: motivi alle ore gennaio 05, 2006 14:56 | Permalink | commenti (9)
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giovedì, 05 gennaio 2006

Eventi su eventi su eventi su eventi!!!

Dopo aver largamente narrato le nostre gesta d'inizio d'anno, mi sono felicemente resa conto che nonostante il freddo gli Elii continuano ad avere una gran voglia di viaggiare.Bravi, io approvo e sono contenta.Oddio, se viaggiassero un pò più da queste parti sarebbe anche meglio, ma visto che ormai, quale finanziatrice preferita di Trenitalia,  posso dire di avere un ruolo nella società, me lo tengo stretto e mi limito a viaggiare anche io.

A prescindere dal fatto che il SOKA è sempre più vicino,  ci saranno altri tre eventi degni di nota che vedranno alcuni di loro protagonisti ed indiscussi eroi: la sera del 16.01.06 a Caltanissetta suonerà il TRIO BOBO, per la gioia di quanti ne lamentavano l'assenza.

Gli altri due eventi avranno luogo la sera del 28.01.06 in due punti geograficamente opposti : NOTTE DELLE CHITARRE a Zingonia (Bg) e LA DRUMMERIA ad Empoli, al caro vecchio Alchemist Pub che già vide risplendere il TrioBobo in tempi non remoti e cioè appena un paio di mesi fa.Serata grandiosa tra l'altro. Signor Alchemist, complimentoni per i gustacci!!!

Restano quindi un paio di cose da decidere: 1-Notte delle chitarre o Drummeria?2-partire o non partire?Qualcuno avrebbe detto "Scelgo la vita", a libera interpretazione....

Sono le quindici, godetevi il resto della giornata.

Francesca

postato da: motivi alle ore gennaio 05, 2006 14:11 | Permalink | commenti (5)
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lunedì, 02 gennaio 2006

A tutti con Buon Anno!!!

Esistono dimensioni spazio-tempo che un pò ci sono e un pò no.E relatività che crediamo di sentire e si rivelano essere sogni, immagini, visioni.Ci sono momenti in cui si ha paura di aprire gli occhi e scoprire che certi esseri incantati sono solo frutto della nostra fantasia e tra queste immagini le fave occupano un posto di importanza non indifferente.Forse è capitato a quegl'ameni personaggi, che hanno scelto di vivere cantando ,almeno una volta nel corso della loro esistenza, di fermarsi a pensare e dire tra sè e sè :"ma sono veri o è soltanto un incubo?"scegliendo poi con una punta di dolore la prima ipotesi.

Decidemmo di chiamarlo viaggio.Decidemmo di definirlo ennesima avventura.Da brave presenze fisiche quali siamo decidemmo di imporre tale fisicità a coloro che più di tutti avevano fatto si che noi potessimo essere lì ancora una volta a scegliere la pioggia invece che l'umido soffitto di una qualche discoteca, a preferire il freddo piuttosto che un camino acceso e pochi volti amici intorno, a ingurgitare tè freddo e panini al posto di zampone e lenticchie (scegliendo così, secondo la più nobile delle tradizioni, di vivere un altro anno da spiantati, perchè si sa, le tradizionali lenticchie portano tradizionali soldi, subdolo espediente utilizzato per costringere il fanciullo in tenera età a nutrirsene almeno una volta l'anno).L'unica cosa che ci avvicinava un pò al canonico uso di festeggiare il capodanno era il fiume alcolico in piena di cui gli zaini del Druido Marok e della mia sorella acquisita Andreina, furono sorgente inesauribile.

Fu così che in alto i cuori, ci tuffammo nell'inverno siderale accompagnati dalle voci di coloro che, loro malgrado, avrebbero fatto volentieri a meno delle nostre insidiose presenze.Il viaggio per me è cominciato alle 17 e 30.L'aver affrontato per la duecentesima volta la pietosa situazione ferroviaria che distingue la mia città da tutte le altre mi aveva caricato di coraggio e voce e fiato nei polmoni.E il pensiero che c'era gente messa molto peggio di me (caro ATMB e caro Ivano) riusciva a portare anche un pò di consolazione.Pochi giorni prima, al telefono con DRgrumo avevo posto il veto ad un'eventuale partenza mattiniera adducendo scuse che vagavano tra il devo studiare e il devo dormire.Rinnegai l'idea.Da brava presenza fisica malata quale sono, non giudico un concerto degli Elii un concerto in piena regola se non sono lì con gli altri a scassare le balle durante il soundcheck.Sono partita di mattina.La neve di quei giorni aveva crudelmente fatto sopprimere alcuni treni e con il passare delle ore, tra una stazione e l'altra, signore che scivolano, maniaci che narrano le loro gesta, controllori che non ti rispondono se interrogati, piano piano si andava sopprimendo anche la speranza di vedermi il soundcheck.Ma alla fine, nonostante le avversità, arrivai alla stazione di Modena.Volti dai nomi leggendari accompagnavano il mio cammino verso il luogo del concerto, primi fra tutti IvanPiombino e Shopenauer che ringrazio entrambi per il solo fatto di esistere.La speranza di trovarli già lì mi fece accellerare il passo e l'idea che oltre a loro avrei trovato una miriade di altre leggendarie presenze mi riscaldava un pò l'anima, ma soltanto quella, visto che le estremità del corpo erano già in fase di ibernazione.Ma avevo voce e fiato nei polmoni e un bisogno pazzesco di buttarmi tra le loro braccia.

Arrivai correndo in largo SANTO Agostino.Giungevano già a lunga distanza rumori familiari, corde di chitarre, suoni di batterie e poi voci.E naturalmente, sensazione di dejavù che mi riportò impietosamente a due settimane prima, la piazza era vuota.Non solo non c'erano le mie amiche fave, ma spostando gli occhi sul palco non vidi cantanti, tastieristi, bassisti.Non vidi nemmeno architetti e soprattutto, sacrilegio, non c'era traccia di magnanimi chitarristi."Arriveranno,mi sono detta,basta stare qui ad aspettare e siccome gli eventi si ripetono ora li vedrò comparire  e insieme a loro come in un mondo perfetto compariranno anche IvanPiombino e Shopenauer, seguiti a ruota da tutti gli altri.Ma cosa posso fare nell'attesa?"Dopo aver intercettato uno della security andai subito a litigare con lui, questo perchè se si vuole far ripetere gli eventi bisogna forzare alcune cose senza farsi accorgere, sennò gli eventi si arrabbiano e per dispetto non si verificano più.Come da copione la security mi ha accolto con il tipico entusiasmo che contraddistingue le security quando si rapporta con un membro del fave club."No,non si può assistere al soundcheck sotto al palco"E come da copione tentai lo stesso la trattativa scaraventandogli in faccia tutta l'ars loquendi di cui disponevo al momento, poca in verità.Infatti la sua risposta fu che il soundcheck era pericoloso e che potevamo farci male sotto al palco.Era chiaramente un modo gentile per dirmi favefankulo, ma continuai ad insistere finchè cominciammo ad alzare i toni e lui se ne andò.Ma in quel momento, giungendo in corsa da mondi lontani con i volti segnati dalla stanchezza di un viaggio ultra-dimensionale le fave apparverò e il mondo tornò ad essere bello.Tra di loro figurava la minorenne Flò con annesso regalo per il nobile tastierista RoccoTanica e tutta la gioia della sua minore età.Fino all'ultimo Flò aveva urlato al mondo la sua disperazione per non poter presenziare all'evento e alla fine era riuscita a passare da presenza onirica, qualità favica per eccellenza, a presenza fisica.Dietro di lei Drgrumo, Klapac, DonDiego,Ivano, ATMB, Formy e Mamma Formy, con la sua dose di coraggio e pazienza, Mitch che già si preparava per la sua mansione serale (o forse dovrei dire "minzione"serale), Samantola e un personaggio che lì per lì non riconobbi, anche perchè non lo avevo mai conosciuto, ma quando me lo ritrovai davanti e dalla sua bocca uscì la frase "Ciao,io sono Poppo!" tutto nella mia mente si fece chiaro all'improvviso.Ero stata eletta insieme agli altri quella notte per stringere la mano al leggendario Popposoft, uomo che regalava gioia e conforto al mondo favico e che continua a regalarne in quanto facente parte della schiera-moderatori del prestigioso Forum Ufficiale dell'altrettanto prestigioso sito ufficiale dei prestigiosissimi Elio E le Storie Tese.Ciao Poppo, io sono onorata.

Uollano purtroppo mancava all'appello.All'arrivo di Evaristo Uollano mancò ancora di più.Poi all'improvviso il silenzio.E si alzò nell'aria il suono di una chitarra.E guardai verso Klapac, Formy, Flò e Samantola che ridendo mi indicarono il palco annunciando il felice giungimento dell'eccellente chitarrista SuperCivas che con l'ausilio dei soliti CivasPoteri dominava la piazza dall'alto della sua piattaforma.Non più tristezza, non più freddo, o meglio, freddo si, ma tollerabile.Corsi di nuovo saltellando verso il palco, sprizzando isterismo da tutti i pori, quello stesso isterismo che aveva accompagnato il tour 2005.

E fu così che la CivasChitarra predisse per noi e per la gente che incuriosita cominciava a radunarsi sotto al palco, l'inizio del tanto atteso soundcheck.Ma c'era qualcosa che mi mancava....forse era il silenzio, l'eccessiva immobilità che fino ad allora aveva regnato sulle nostre membra frustate dal gelo, forse era lo sguardo per nulla preoccupato degli Elii sopra il palco...elementi che presi singolarmente non dicono molto, ma sommati l'uno con l'altro hanno un solo significato.Non era ancora arrivato IvanPiombino.E con la sua si fecero sentire altre assenze.Marok, la mia Andre e il garrulo Shopenauer, simpatico e ubriaco come voleva la tradizione.Delusa e disperata scelsi la solitudine di un bar della piazza e imposi alla minorenne Flò di sceglierla con me, senonchè una volta sedute ad un tavolo Flò scelse la mia di solitudine, scegliendo anche di non cagarmi più per parlare con il prestigiosissimo backliner Alessandro, che aveva appena fatto il suo ingresso nel bar.A quel punto trainata da un istinto primordiale me ne andai per tornare a scassare le balle davanti al palco, quando nel vento si alzò un grido che mi disse sei ancora viva. A una cinquantina di metri da me, correndomi incontro come nella scena rallenty di un film d'amore, Andreina tentò di saltarmi addosso ma venne anticipata da IvanPiombino e Shopenauer.E dal dottor Marok che filmava.

Ora la gioia era completa.Non c'erano più ombre ad offuscare quella notte.I CivasPoteri danzarono nell'aria per qualche minuto ancora, insieme agl'ElioPoteri, ai RoccoPoteri ecc.Finì il soundcheck e ci fiondammo dietro perchè sapevamo quanto grande fosse la felicità degli Elii nel rivederci ancora una volta.Ma trovammo solo il Civas (solo...)che si preoccupò subito di far partecipe IvanPiombino del gaudio che gli procurava la sua presenza e da uomo magnanimo qual è rimase qualche minuto a parlare con noi.Finchè non lo vedemmo allontanarsi in macchina con Mangoni verso luoghi a temperatura ambiente e la sicurezza di due ore tranquille, tanto le fave non sanno dove andremo.Le due ore che seguirono le passammo a vedere quanto ci mettevano IvanPiombino e Shopenauer a venir cacciati dal bar dove ci eravamo rinchiusi, ma i proprietari si dimostrarono comprensivi.Si vede che fave è un marchio che ti segna a vita e la gente preferisce assecondarti per paura di reazioni violente.Un pò come in una pubblicità progresso di tanti anni fa...

Ore 23 e 30-prestigioso concerto

La pioggia aveva tentato anche stavolta di sottrarci forze e coraggio e anche stavolta aveva miseramente fallito.La prima fila era nostra.Avevamo perso la sensibilità agl'arti superiori e inferiori, ma non ce ne eravamo accorti, quindi andava tutto bene.E fu lì che cominciò il viaggio.

Cassonetto fu la prima zattera che ci traghettò attraverso l'oceano di quella notte, seguita a ruota da John Holmes che aprì trionfalmente il brulè.Subito dopo Elio sottolineò che sarebbe stato bello avvicinarsi alla mezzanotte con una favola annunciandoci Il vitello dai piedi di balsa (Rocco Tanica,grazie grazie grazie!!Continuerei a scrivere grazie per altre due ore se potessi) e successivo Vitello dai piedi di balsa reprise. Seguirono El pube, Shpalman (una canzone che celebra il capodanno che fa pressappoco così...bentornato Rocco Tanica) e Fossi figo, durante la quale raggiunsi la gioia almeno quattro volte che sommate alle sette di Cassonetto facevano già undici gioie!E arrivò la mezzanotte.Mangoni,facendo parte delle autorità salì sul palco col sindaco di Modena e cominciò il conto alla rovescia modenese che terminò con la canzone Buon Anno Nuovo alla quale il sindaco si unì assime al gruppo.Un applauso a chi ha tagliato i fondi,disse Elio.Ci fu un sentitissimo applauso perchè se non era per gli sponsor noi eravamo in giro a farci le canne (cit.), che non era neanche schifosa come cosa, ma il concerto era meglio.Grandioso il sindaco che si è messo a cantare con Elio e Mangoni, altro che Berlusconi (cit.)

Il concerto continuò con Discomusic, Cara ti amo, Servi della gleba (altre otto gioie ed eravamo a diciannove!), Uomini col borsello, Supergiovane, Nè carne nè pesce, Il pipppero, La terra dei cachi, Gimmi I. per terminare con Tapparella qui le gioie arrivarono a trentacinque.

Il backstage invece era stato organizzato secondo l'antico rito del favefankulo, vale a dire, schiacciati contro le transenne con il Civas che ricordava a IvanPiombino quanto era stato felice di vederlo e quanto avrebbe sentito la sua mancanza fino al giorno del raduno.Credevo che l'anno nuovo volesse poter dire grandioso backstage con grandiosi saluti dagli Elii in persona, ma data la situazione tutto ciò che mi riuscì di fare fu salutare Christian e lanciare il Brulè a Rocco per farmelo autografare.Tutto ciò mi ricordò un concerto ad Arezzo l'inverno passato, quando gli lanciai "animali spiaccicati"rischiando di colpirlo nello stomaco.Ma perchè tirar fuori ricordi così lontani?Concludo questa pagina che come tutte le altre non aveva fatto nulla di male al mondo scrivendo che si, l'anno se n'è andato e non è stato facile.Per me è stato bello, a volte doloroso, a volte allegro, a volte non passava mai, a volte è corso via troppo in fretta.Ma mi ha fatto dei regali, tanti regali,  anche se ci sono cose un pò più dure da affrontare che richiedono un centimetro di corazza in più addosso, ma che in fondo fanno parte di tutto.Vi voglio bene perchè di quella corazza fate parte anche voi.

Approfitto per salutare una persona che non è più qui e che mi manca tanto, ma che spero senta tutto il bene che le voglio ovunque si trovi.

E vi auguro con tutto il cuore che ho, di passare un anno felice, di vedere sogni avverarsi e di avere sempre la mano di qualcuno stretta forte nella vostra, per tutti i giorni che verranno.

Francesca.

 

postato da: motivi alle ore gennaio 02, 2006 15:13 | Permalink | commenti (11)
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martedì, 27 dicembre 2005
Complimenti Vivissimi
postato da: motivi alle ore dicembre 27, 2005 15:15 | Permalink | commenti (3)
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